Contesto
E.INS ecosystem – Ecosystem of Innovation for Next generation Sardinia è il programma finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per rafforzare il rapporto di collaborazione tra il mondo scientifico e l’impresa, mitigare gli impatti sociali generati dalla crisi e aumentare il livello di inclusione territoriale in Sardegna.
Il programma e.Ins si articola in diversi ambiti di ricerca denominati spoke.
L’ambito del turismo delle radici fa parte dello Spoke 2, e comprende attività di ricerca e attività sul territorio:
- L’obiettivo della ricerca è quello di esplorare il senso di attaccamento che i migranti sardi di seconda e terza generazione provano verso la Sardegna, nonché le loro aspirazioni a partecipare al turismo delle radici. Il progetto indaga specificamente le motivazioni dietro la migrazione dei loro familiari (nonni/genitori), i loro legami emotivi e culturali con la Sardegna, le esperienze di viaggio verso l’isola, il senso di appartenenza, la partecipazione ad attività legate alla diaspora all’estero e qualsiasi aspirazione a mantenere o rafforzare il loro legame con la Sardegna. Lo studio utilizza metodi qualitativi (interviste con sardi di seconda e terza generazione che vivono all’estero).
Il team di ricerca è composto Giuseppe Melis (professore ordinario), Ivan Etzo (professore associato) e Tatiana Mednikova (assegnista di ricerca), afferenti al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari. - L’attività sul territorio prende il nome di Sardinian Roots, luogo di contatto e interazione tra territori e diaspora sarda: un ecosistema di innovazione che unisce cultura, tecnologia e partecipazione per valorizzare le radici e le identità locali.
Le 3 fasi del progetto

Coinvolgimento del territorio
Si fonda sul dialogo, attivando un processo di ascolto e co-progettazione con comunità locali, scuole, operatori culturali e turistici, amministrazioni e associazioni. Attraverso incontri pubblici, laboratori partecipativi e strumenti digitali accessibili, si valorizzano le identità locali e si rafforzano i legami con la diaspora.

Attivazione del Destination Management System (DMS)
Fornitura e gestione di una piattaforma DMS per il Turismo delle Radici, con sito vetrina bilingue, formazione agli operatori e consulenza per promozione digitale e marketing territoriale.
Il risultato atteso è la creazione di una rete territoriale di operatori e istituzioni che gestirà gli strumenti realizzati per la destinazione “Sardinian Roots”.

Gestione della DMO Sardinian Roots
Prevede l’avvio della DMO “Sardinian Roots”, struttura operativa e strategica che raccoglie l’eredità del progetto, coordina la rete degli operatori coinvolti e garantisce la continuità della promozione del Turismo delle Radici oltre la durata del finanziamento.
Le aree campione
Per l’attuazione di questo ambizioso progetto, è stata condotta un’attenta selezione di quattro aree campione rappresentative del territorio sardo: Sulcis, Trexenta, Barbagia di Ollolai e Sassarese. Questa scelta è stata guidata dalla necessità di sviluppare attività di ricerca sul campo e di coinvolgere attivamente gli operatori economici locali, garantendo al contempo una copertura geografica e una diversificazione delle condizioni turistiche.
Le aree sono state individuate seguendo i seguenti criteri:
- Coincidenza con le regioni storiche: le zone selezionate sono state scelte per la loro corrispondenza con le storiche regioni della Sardegna, garantendo un’immersione profonda nelle specificità locali;
- Rappresentatività turistica: le aree campione coprono una varietà di contesti turistici, includendo sia zone interne che costiere, e territori con differenti livelli di sviluppo turistico. Questo approccio permetterà di testare e adattare le strategie del progetto a diverse realtà;
- Distribuzione geografica equilibrata: la scelta delle quattro aree assicura una distribuzione bilanciata su tutto il territorio isolano.