La selezione delle quattro aree campione si è basata su una metodologia che ha considerato diversi fattori:

  • Rappresentatività geografica: distribuzione delle aree nei diversi punti cardinali dell’isola per garantire una copertura territoriale equilibrata
  • Diversificazione delle condizioni turistiche: inclusione di aree con diversi livelli di sviluppo turistico (alto, medio, basso) e diverse tipologie (costiere, interne)
  • Aderenza alle regioni storiche: rispetto del requisito di coincidenza con le regioni storiche della Sardegna
  • Potenziale per il turismo delle radici: valutazione della presenza di comunità con storia di emigrazione e mantenimento di legami con i discendenti emigrati
  • Complementarità: selezione di aree che, nel loro insieme, offrano un quadro rappresentativo delle diverse realtà della Sardegna

Sulcis

Il Sulcis-Iglesiente è una regione storica situata nella parte sud-occidentale della Sardegna. Comprende sia aree costiere che zone interne montuose. La regione è stata storicamente caratterizzata dall’attività mineraria, che ha plasmato il paesaggio e la cultura locale.
Include anche le isole di San Pietro e Sant’Antioco, che ospitano comunità di origine ligure.

Comuni: Buggerru, Calasetta, Capoterra, Carbonia, Carloforte, Domus de Maria, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, Pula, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sarroch, Siliqua, Teulada, Tratalias, Uta, Villa San Pietro, Villamassargia, Villaperuccio, Villaspeciosa.

Trexenta

La Trexenta è una regione storica situata nella parte centro-meridionale della Sardegna.È una fertile pianura considerata uno dei “granai” dell’isola fin dall’antichità. L’area è ricca di testimonianze archeologiche che attestano un’occupazione umana millenaria.

Comuni: Barrali, Escalaplano, Escolca, Gergei, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Nurri, Orroli, Ortacesus, Pimentel, Selegas, Senorbì, Serri, Siurgus Donigala, Suelli, Villanova Tulo.

Barbagia di Ollolai

La Barbagia di Ollolai, chiamata anche “Barbagia Superiore”, è una regione storica montuosa nel cuore della Sardegna. Il nome “Barbagia” deriva dal latino “Barbaria”, termine con cui i Romani designavano le aree interne dell’isola mai completamente sottomesse. Questa regione è considerata il nucleo più autentico dell’identità sarda, dove lingua, tradizioni e stile di vita si sono conservati con maggiore integrità.

Comuni: Austis, Fonni, Gavoi, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Olzai, Ovodda, Teti, Tiana.

Sassarese

Il Sassarese, chiamato anche Logudoro Turritano, è una regione storica situata nella parte nord-occidentale della Sardegna. Comprende sia aree costiere che zone interne, con un territorio caratterizzato da rilievi di origine vulcanica, ampi tratti pianeggianti e scarse foreste che interrompono le grandi distese di pascoli. Storicamente, il Logudoro è stato uno dei quattro Giudicati medievali dell’isola, con capoluogo prima Porto Torres, poi Ardara e infine Sassari. Nel Sassarese si parla il sassarese o turritano, una lingua romanza nata intorno al XII secolo da una base toscano-corsa, evolutasi poi autonomamente con influenze liguri, iberiche e sardo-logudoresi.

Comuni: Alghero, Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Monteleone Rocca Doria, Muros, Olmedo, Osilo, Ossi, Ploaghe, Porto Torres, Putifigari, Romana, Tissi, Uri, Usini, Villanova Monteleone.